Barocco, devozione e merletto: la Cattedrale di San Lorenzo a Trapani

La cattedrale di San Lorenzo a Trapani si trova in Corso Vittorio Emanuele, nel centro storico della città e fu edificata nel 1421 per volere di Alfonso Magnanimo, appartenente alla dinastia degli Aragonesi. E’ situata nella principale arteria del centro storico dove si trovano ristoranti, negozi, librerie e uffici che ne fanno un contesto molto vivace. Per questo motivo, un trapanese nella sua vita quotidiana si ritrova spesso a passare distrattamente davanti a questa Cattedrale e spesso, come succede per tutte le cose a cui si è abituati, senza far caso allo splendore e all'imponenza di questa silenziosa presenza architettonica.

Il turista che viene a Trapani sarà di certo più attento alla facciata in stile barocco che risale al 1743 e alla cancellata imponente in ferro battuto e bronzo che chiude il pronao. Questa chiesa nel corso degli anni ha subito diverse modifiche e interventi che l'hanno resa quella che è oggi: la Chiesa Madre di Trapani. 

Entrando t’invade una sensazione fresca di pace, ti avvolge un’atmosfera che soltanto i luoghi sacri come le chiese riescono a trasmettere, che tu sia credente o meno; alzando gli occhi al tetto e alla cupola tutto sembra un merletto ricamato di bianco e azzurro, sono rappresentate figure sacre che rendono armonioso questo gioco di pieni e vuoti. Ciò che rende unica l’atmosfera è anche la presenza costante di devoti in preghiera: la maggior parte di noi siciliani è molto credente ed è per questo che ad ogni ora del giorno sarà facile trovare qualche devoto assorto in preghiera, inginocchiato e rapito dalla propria spiritualità. La religione in Sicilia è molto sentita, sono tante le tradizioni e manifestazioni che durante l'anno portano i devoti a congiungere le mani. Tra i vari eventi a Trapani, il più importante è sicuramente quello che si svolge durante la settimana Santa, i Misteri di Trapani: durante questo evento viene fuori l'animo e la passione dei siciliani, occasione che riunisce i devoti in un sentimento unico.

La cattedrale di San Lorenzo ti rapisce, ti avvolge con le sue due navate. È stretta tra le vie del centro storico e per questo manca di prospettiva, severa e preziosa. I trapanesi sono molto legati alla loro cattedrale, È un pezzetto di quel patrimonio trapanese da scoprire.

Ma ci sono altre chiese che vale la pena visitare nel centro storico di Trapani; la Chiesa del Purgatorio è una di queste e si trova poco distante: è molto conosciuta perché sede dei gruppi scultorei che durante la processione dei Misteri vengono portati in processione.

Inoltre, c’è la chiesa di San Domenico che si trova nella piazzetta omonima e si raggiunge seguendo via Garibaldi: la chiesa risale alla fine del XIII secolo e fu realizzata per volere di Giacomo d’Aragona.

Percorrendo via Torrearsa si raggiunge la Chiesa di Sant’Agostino, molto bella per l’elegante rosone della facciata e per il contesto della graziosa piazza con la Fontana di Saturno del 1342 che di trova di fronte. Fu edificata nel 1101 dai Cavalieri Templari, per poi passare ai padri agostiniani e, infine, divenire la Chiesa del Senato. E’ oggi sede del Museo Diocesano di Trapani. La fontana di Saturno fu costruita per volere della famiglia Chiaramonte per celebrare il primo acquedotto che da Erice portava l’acqua entro le mura trapanesi.

Proseguendo per Corso Italia si raggiunge un’altra chiesa tra le più antiche, la Chiesa di San Pietro, di origine paleocristiana ed edificata da Ruggero d’Altavilla nel 1076.

La Basilica-Santuario di Maria Santissima Annunziata si trova un po’ distante dal centro storico di Trapani, in via Conte Agostino Pepoli, ed è un luogo di culto molto importante per i trapanesi: la Festa della Madonna di Trapani è, insieme alla Processione dei Misteri, l'evento religioso più importante della città.

Le chiese sono da sempre luoghi che affascinano per l’atmosfera che si respira al loro interno. Quando si visita una città siciliana, la chiesa è uno di quelle tappe obbligate, non solo per l’architettura ma soprattutto per la possibilità di sentire il battito di una città: la chiesa è il luogo in cui vengono celebrati i sacramenti ma è rifugio dal frastuono della città.

Ed è nei posti autentici che si scopre l’essenza di un luogo.

(written by Marisa Leo)