Torre di Ligny, pezzi di storia in un palcoscenico mozzafiato

La Torre di Ligny è simbolo di Trapani, la riconosci da lontano, la incontri alla fine di una passeggiata nel centro storico adagiata sugli scogli, in una lingua di terra che si allunga verso l’orizzonte.

E' nata come torre di avvistamento, è considerata oggi uno degli edifici più belli della città che incarna bellezza architettonica, storia e leggenda. E’ stata realizzata nel 1671 con del tufo proveniente dalle cave di Favignana per volere del principe di Ligné e vicerè del Regno di Sicilia, Claudio La Moraldo durante la dominazione spagnola in Sicilia; lo scopo era militare per proteggere la città dagli attacchi dei pirati barbareschi: era armata di cannoni per la sua funzione di avvistamento, ma dotata anche di fari con funzione di segnalazione; durante la seconda guerra mondiale è stata, invece, usata come postazione antiaerea.

La Torre di Ligny è oggi una torre elegante e robusta che sembra quasi tuffarsi nel mare che la circonda, attorniata dalle onde che s’infrangono contro la scogliera. Sembra stare lì ad osservare il tramonto ogni sera, le albe ogni mattina. In memoria della sua funzione originaria, si erge in segno di protezione del territorio.

Salendo una scala interna si arriva fin su alla terrazza che permette di godere di un’incredibile vista: a destra si scorge Capo San Vito e poi Erice in alto, voltandosi a sinistra s’incrociano le isole Egadi e poi Marsala. E’ facile immaginare la sua funzione originaria da qui, la posizione è strategica.

La Torre è oggi sede del Museo Trapanese di Preistoria e del Museo Civico Torre di Ligny, musei che raccolgono reperti prestorici e archeologici legati al passato del territorio trapanese. Periodicamente al suo interno vengono anche organizzate mostre temporanee. Molto interessante è la serie di anfore che proviene dai mari circostanti: le anfore hanno origine punica, greco-siceliota, romana, e servivano per trasportare vino, grano e olio: sono testimonianza dell’importanza del commercio in questi mari che facevano da collegamento tra oriente e occidente tra il IV sec. a.C. e il VII sec. a.C. Molto curiosa è la presenza nel museo di tre elmi ritrovati in mare nei pressi dell’isola di Levanzo: sono elmi facenti parte di armature romane che durante la prima guerra punica finirono in mare.

La Torre di Ligny è un luogo unico e magico dove abbandonarsi a tramonti indimenticabili, è un luogo che parla di Trapani e del Mediterraneo, un luogo che mostra l’identità di una Sicilia che ha vissuto un passato ricco e lo racconta ancora oggi attraverso pezzi di storia in un palcoscenico mozzafiato.

(written by Marisa Leo)